Boosting green education at school: la cittadinanza è sempre più verde
Se è vero che la scuola è il luogo dove vengono formati i cittadini del domani, allora nelle aule non può mancare l’insegnamento dell’educazione ambientale. Insegnare ai giovani il rispetto per l’ambiente, come tutelarlo, quali sono le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili, come sprecare meno risorse è fondamentale per formare i futuri cittadini che hanno a cuore il bene della comunità.
L’Unione europea ha una politica ambientale ben definita: “La politica dell’Unione in materia di ambiente si fonda sui principi della precauzione, dell’azione preventiva e della correzione alla fonte dei danni causati dall’inquinamento, nonché sul principio «chi inquina paga». I programmi pluriennali di azione per l’ambiente definiscono il quadro per l’azione futura in tutti gli ambiti della politica ambientale. Essi sono integrati in strategie orizzontali e sono presi in considerazione nell’ambito dei negoziati internazionali in materia di ambiente. Infine, ma non da ultimo, la loro attuazione è di importanza fondamentale” (Fonte: sito del Parlamento europeo https://www.europarl.europa.eu/factsheets/it/sheet/71/politica-ambientale-principi-generali-e-quadro-di-riferimento )
E’ per questo che abbiamo deciso di dar vita ad un nuovo partenariato strategico per promuovere l’educazione ambientale nelle scuole.
Euphoria coordina una partnership composta da quattro organizzazioni scientifiche (The Science Zone – Italia, Digital Idea – Grecia, AHHAA – Estonia e Descubre – Spagna) e quattro istituti scolastici superiori (Liceo Vittoria Colonna – Italia, Music High school of Larissa – Grecia, Elbert Einsten Institute – Spagna e Tartu Jaan Poska Gümnaasium – Estonia).
Gli obiettivi che ci siamo prefissati sono tanti e ambiziosi:
– preparare gli insegnanti a includere e integrare l’educazione ambientale a scuola e sviluppare le loro competenze e metodologie nello sviluppo di attività pratiche e interattive, che stimolano l’immaginazione e sbloccano la mentalità dell’innovazione;
– lo scambio pratiche tra istruzione formale e non formale (scuole e organizzazioni scientifiche);
– migliorare l’apprendimento esperienziale al di fuori della classe per consentire agli studenti di stabilire connessioni e applicare il loro apprendimento nel mondo reale;
– promuovere un approccio interdisciplinare legato alle STEM quando si integra l’educazione ambientale nel curriculum;
– rendere gli studenti più entusiasti e coinvolti nell’apprendimento delle STEM e sviluppare le loro capacità, come il pensiero critico e creativo, l’indagine, le abilità civiche, la capacità di creare interconnessioni di questioni sociali, ecologiche, economiche e politiche
Per raggiungere i nostri obiettivi organizzeremo 4 attività di formazione per condividere le migliori pratiche e confrontare le metodologie sull’educazione ambiente tra insegnanti ed esperti che lavorano per organizzazione scientifiche nei 4 paesi partner. Selezioneremo poi 20 attività per aiutare a coinvolgere gli studenti con lezioni pratiche in STEM incentrate sulle sfide del mondo reale all’interno dell’ambiente naturale.
Studenti e insegnanti saranno coinvolti anche nella realizzazione di una pagina etwinning e creeranno 20 video tutorial delle attività che confluiranno anche nel canale Youtube del progetto e sul sito Scientix!
Siamo sicure che al termine del progetto l’Unione europea avrà molti più cittadini “green”!
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